
I NOSTRI SERVIZI
​
SUPPORTO ALL'HOMESCHOOLING

ART. 30: E` dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.
Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.
​
L'art. 30 della nostra Costituzione prevede che l'istruzione sia obbligatoria, perché è un dovere, quindi responsabilità dei genitori garantire questo diritto fondamentale ai propri figli.
Nel caso in cui la famiglia non possa provvedere per difficoltà economiche o disagi di altro genere, lo Stato si fa garante di tale diritto ed è con questo spirito che è nata la scuola pubblica.
Negli anni dell'industrializzazione e del proletariato, non così lontani da oggi come può sembrare, i figli degli operai e dei contadini non venivano mandati a scuola. Non ricevevano nessun tipo di istruzione per la verità e rimanevano spesso analfabeti.
Vediamo l' ART. 34, sempre dalla nostra Costituzione:
La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
​
Cosa significava essere analfabeti? Crescere nel pregiudizio che la propria situazione sociale non si potesse migliorare. Significava credere ciecamente alle imposizioni della società e dei poteri forti, perché non si conosceva che il proprio ambiente e non c'era sviluppo della capacità di ragionamento. In poche parole, se non pensi sei un servo ubbidiente.
Persone come Don Milani si sono battute affinché tutti i figli dei proletari e degli operai potessero studiare per esprimere se stessi e trovare un lavoro che li appassionava.
Il ruolo dello Stato è stato quello di fornire i mezzi a chi non aveva le possibilità economiche, attraverso l'istituzione della scuola pubblica. Ma la responsabilità dell'educazione e dell'istruzione dei figli, così come sancito dalla Costituzione italiana, è dei genitori. Ecco perché negli ultimi anni ci sono sempre più casi di famiglie che decidono di riprendersi la propria responsabilità, senza delegare allo Stato e di istruire i bambini a casa, scelta lecita e consapevole, che non vuole essere una dichiarazione di guerra alla scuola pubblica, ma solo una scelta educativa diversa.
Come è cambiata la scuola oggi? E' sicuramente un organismo ampio e molto complesso, dove lo spazio per il gioco e il tempo per la relazione sono stati ridotti a favore degli apprendimenti. Ma ognuno di questi aspetti è importante; curare solo gli apprendimenti non significa necessariamente imparare a ragionare e nemmeno imparare a relazionarsi con gli altri.
Le relazioni sono le gambe con cui camminiamo e gli apprendimenti, il fare anche a livello pratico, sono le braccia e le mani attraverso cui diamo corpo alla nostra creatività.
Noi mettiamo le nostre competenze a disposizione delle famiglie che scelgono di fare homeschooling, ma desiderano un supporto esterno da un'insegnante qualificato. Offriamo ambienti adeguati e stimolanti, piccole classi in cui vengono rispettati i tempi di apprendimento dei bambini o ragazzi, in modo che anche il bambino con difficoltà di apprendimento non si senta escluso o diverso.
Il programma è personalizzato e concordato inseme alla famiglia, in base alla scuola in cui il bambino darà l'esame di idoneità per la classe successiva o l'esame di Stato finale.
Offriamo supporto nel percorso dell'educazione parentale dalle elementari alle medie (istruzione primaria e secondaria di primo grado), sostenendo i genitori nelle pratiche richieste dallo Stato, ma soprattutto offrendo ascolto e tecniche per migliorare l'approccio pedagogico e relazionale.
​
Il decreto legislativo numero 62 del 13 aprile 2017, che all’articolo 23 parla espressamente di scuole parentali dice:
«Istruzione parentale – In caso di istruzione parentale, i genitori dell’alunna o dell’alunno, della studentessa o dello studente, ovvero coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, sono tenuti a presentare annualmente la comunicazione preventiva al dirigente scolastico del territorio di residenza. Tali alunni o studenti sostengono annualmente l’esame di idoneità per il passaggio alla classe successiva in qualità di candidati esterni presso una scuola statale o paritaria, fino all’assolvimento dell’obbligo di istruzione».
Ogni famigilia può scegliere quindi una scuola pubblica, magari del proprio comprensorio o paritaria, come sede degli esami di idoneità.
Noi abbiamo scoperto la Assisi International School, una scuola privata paritaria di metodo montessoriano, che comprende infanzia, primaria e medie, così i ragazzi possono usufruire di un percorso continuativo nonostante la distanza.
Innanzitutto le persone, a partire dalla dirigente, sono estremamente accoglienti e sanno metterti a tuo agio; il fatto di essere partiti come homeschoolers abbatte molti pregiudizi sull'argomento e li predispone all'ascolto delle varie e differenti esigenze. A partire dallo scorso anno è stata creata una piattaforma di supporto online chiamata "Home Academy"
dedicata proprio agli homeschoolers, che hanno la possibilità di acquistare pacchetti differenziati in base alle possibilità economiche e ai bisogni dei bambini, in cui vengono forniti i programmi curricolari annuali, gli argomenti trattati mensilmente per ogni materia, le prove di grammatica e matematica e un esempio di prova finale. Inoltre è possibile partecipare a lezioni in classe via skype su argomenti interconnessi come scienze e geografia, che potete trovare sul calendario mensile direttamente nel sito. Niente è obbligatorio, sono possibilità offerte ad un costo accessibile per garantire una linearità di studio: usando gli stessi programmi a fine anno i ragazzi saranno già preparati a quello che li attende e semplifica ai genitori la ricerca dei programmi scolastici. Infine aiuta a creare un clima di serena fiducia fra gli homeschoolers e i docenti che li esamineranno a giugno. Non è un aspetto da sottovalutare; spesso la tensione emotiva, l'ansia di non essere all'altezza degli esami, soprattutto per chi non studia in una scuola pubblica e quindi è abituato ad un clima tranquillo e non giudicante a casa, possono creare dei blocchi. Questa scuola, che abbiamo personalmente visitato offre la massima accoglienza e collaborazione, un clima tranquillo con docenti giovani, amabili e alla mano. Solo in un abiente positivo, in cui si cerca l'inclusione della diversità di pensiero, senza pregiudizi, dove si percepisce la massima fiducia nelle risorse dei ragazzi, uno studente può esprimersi al meglio.
Vi consiglio vivamente di dare almeno un'occhiata al loro sito: http://www.assisinternationalschool.org.

Tutoraggio per difficoltà di apprendimento
Vorrei sfatare un pregiudizio che spesso causa paura e sofferenza nei genitori di bambini con difficoltà di apprendimento: i vostri figli SONO INTELLIGENTI, non hanno ritardi e non sono duri.
Una difficoltà o disturbo dell'apprendimento ha un'origine biologica e genetica di cui non si conosce ancora la causa, che non incide sull'intelligenza, ma sulle funzioni esecutive. Cosa significa? Che i bambini potrebbero avere problemi sulla memoria di lavoro, su quella a breve e lungo termine e faticano ad interiorizzare gli "automatismi" , quei processi che ci permettono di contare e fare operazioni velocemente ad esempio o di individuare la sequenza giusta di una serie di azioni quotidiane o che ci fanno riconoscere l'ordine appropriato delle parti del discorso, scritto e orale.
Per la maggior parte di noi queste azioni sono automatiche, acquisite interiormente e riusciamo a richiamarle quando ci servono, ma per i bambini con possibili disturbi o difficoltà di apprendimento non funziona così. Questo non significa che con le giuste strategie e strumenti compensativi non possano riuscirci, ma dobbiamo partire dal presupposto che ciò che è diverso in questi bambini non è tanto l'intelligenza (nella media o a volte persino superiore) quanto il funzionamento della loro mente.
Alcuni genitori credono che una difficoltà o disturbo dell'apprendimento sia una malattia; non è così. Si tratta di un funzionamento neurologico diverso, quindi non si può "guarire", ma si può potenziare e migliorare.
Noi vi offriamo un supporto completo e qualificato, perché il nostro approccio considera più aspetti.
Innanzitutto ci aggiorniamo sulle più recenti ricerche dei neuroscienziati per comprendere il funzionamento della nostra mente e applicare le strategie migliori per ogni bambino o ragazzo, perché ogni caso è diverso.
Seguiamo bambini dai 7-8 anni, età in cui si manifestano le prime difficoltà e ragazzi in età adolescenziale.
Lavoriamo sui blocchi emotivi, motivazionali e comportamentali che sono interconnessi con il disagio provocato dalla difficoltà o disturbo; il bambino sente di non riuscire a rispondere in maniera adeguata a ciò che ci si aspetta da lui, causandogli frustrazione, caduta di autostima e perdita della motivazione e della naturale curiosità che lo avevano spinto a cercare di apprendere e conoscere.
Gli strumenti di cui ci serviamo sono laboratori in cui si può imparare attraverso il fare e l'esperienza diretta, lo yoga per bambini e la danza creativa, la pittura e l'affiancamento specializzato nei compiti, per insegnare l'autonomia e un metodo di studio adeguato.
Ci avvaliamo del supporto del Centro Method di Perignano per quanto riguarda i test degli apprendimenti, che sono riconosciuti dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Potete trovare personale gentile, accogliente e qualificato che vi aiuterà nella scelta del giusto percorso, senza obblighi e un ambiente sereno e leggero, mirato a togliere la pesantezza di quelle che oggi sono avvertite sempre più come etichette. Inoltre si occupano di terapia familiare e corsi di formazione.
Vi lascio il link, in caso siate interessati:
​
Quello che ci diversifica è il nostro approccio alle difficoltà di apprendimento attraverso la psicomotricità.
Cos'é la psicomotricità? Si tratta di una disciplina che attraverso il movimento e il gioco aiuta i bambini ad armonizzare il corpo, le emozioni e gli aspetti cognitivi, perché il linguaggio prevalente nei bambini molto piccoli è il linguaggio corporeo.
"I bambini esprimono le loro emozioni e le loro paure attraverso il corpo e questo è il tramite essenziale attraverso cui manifestano anche i contenuti della mente e della psiche"
Andrea Bonifacio, Presidente dell'Associazione Nazionale Unitaria Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva Italiani.
​
Osservare i giochi dei bambini ci aiuta a comprendere se l'insorgere di qualche difficoltà motoria non sia in realtà sintomatica di qualche altra difficoltà ancora latente, ma che potrebbe presentarsi nello sviluppo. Agire subito con esercizi mirati potrebbe prevenire eventuali difficoltà o renderle meno acute.
Riuscire a equilibrare corpo e mente aiuta i bambini ad avere più fiducia in se stessi e negli altri, una maggiore capacità di concentrazione e li rende capaci di comunicarepiù serenamente.
Esiste un altro formidabile strumento che viene sempre dalla Psicomotricità e che è usato e diffuso dal Professor Inaki Pastor Pons: la TMPI o terapia manuale pediatrica integrata.
Questa terapia valuta come le disfunzioni vestibolo-propriocettive e vestibolo-cerebrali influenzino i disturbi dell'apprendimento e i problemi di attenzione (disprassia, dislessia, alterazioni dell’alfabetizzazione, etc.) ; andando ad agire sui riflessi primitivi e posturali non integrati, il bambino può trarre un grande beneficio e migliorare anche i disturbi cognitivi, comportamentali e di conseguenza emotivi.
Se avete trovato utili queste informazioni, vi invito a leggere il nostro paragrafo dedicato interamente alla PSICOMOTRICITA'.
​
​
​
​
​

Vogliamo creare una rete di relazioni fra noi e le famiglie, perché nella collaborazione e nel sostegno reciproco tutti trovino l'ascolto e l'accoglienza che sono fra i bisogni primari degli esseri umani.


S.O.S. TATA E PRESCHOOL
Perché un servizio tata? Sul territorio c'è un'ampia offerta di nidi e materne, ma non c'è un servizio dedicato alle mamme giovani e inesperte o che semplicemente hanno mille dubbi e si sentono sole, senza una figura femminile di riferimento che possa ascoltarle, accogliere le loro domande e dare comprensione ai loro bisogni, perché i nonni vivono lontano da casa.
Isabella Gualtieri è una tata riconosciuta nel territorio di Livorno e ora operativa presso il nostro centro, a cui potrete chiedere preziosi consigli per i vostri figli, da 0 a 6 anni.
Potete portarli presso il nostro centro o prendere appuntamento direttamente con Isabella a casa vostra.
Nel percorso di accompagnamento alla scuola vi offriamo anche un servizio di "preschool", un servizio molto conosciuto e usato nel Nord Europa; in Svezia ad esempio la scuola materna accoglie i bambini da 1 a 5 anni, poi a 6 anni i genitori possono decidere se tenere il figlio a casa o mandarlo in una preschool. Dai 7 ai 16 anni la scuola diventa obbligatoria; perché loro vanno a scuola a 7 anni? Ci sono molti bambini che hanno uno sviluppo più lento e a 6 anni hanno ancora bisogno di giocare e non richiedono l'approccio alla letto-scrittura. Non è un caso se le difficoltà di apprendimento iniziano a manifestarsi verso i 7-8 anni.
La nostra legge è diversa, ma per i bambini chiamati "primini", perché compiono gli anni a dicembre o gennaio e verrebbero mandati a scuola prima di avere effettivamente maturato i 6 anni o per chi preferisca un servizo educativo stimolante e che rispetti i tempi e gli interessi del proprio figlio, offriamo un servizio di preschool basato sull'esperienza corporea, con giochi che stimolano il ragionamento, la concentrazione, le attività di motricità fine, la socializzazione e che puntano a favorire l'assorbimento di altre lingue, come l'inglese.
Vi lascio con alcune considerazioni di Isabella:
​
"Tutto ciò che siamo alla nascita ci viene donato dalla natura con l'ereditarietà e quello che non possediamo ce lo fornisce l'educazione impartita dalla natura dalle cose e dagli esseri umani.
Il neonato è un piccolo già 'grande' animato, ma bisognoso di tutto per iniziare il proprio regolare percorso 'guidato' di crescita.
I primi e principali compagni di avventura sono i genitori che hanno il fondamentale compito di aiutare il piccolo a crescere e a relazionarsi. Chi è più adatto dei genitori a far sviluppare al meglio le potenzialità del bambino che crescerà al loro fianco e seguendo loro come guida? Saranno poi gli educatori a sostenere il ruolo genitoriale sotto vari aspetti per rendere maggiormente autonomo il bambino nel mondo che lo circonda.
Il primo anno di vita è il momento più importante, potremmo definirlo il volano dello sviluppo del bambino e partendo da questa convinzione si vuole offrire delle considerazioni su una gestione quotidiana, per e con i genitori.
La cosa principale è conoscere il neonato e il principale consiglio è quello di accudire e manipolare il bambino tenendo conto che le posizioni e i movimenti applicati devono essere i più naturali possibili. Un neonato, infatti, ha delle posture obbligate che sono quelle orizzontali: supina, prona, laterale (pancia in su, pancia in giù, di fianco) e va lasciato in tali posture.
Nelle prime sei settimane, quando il bambino reagisce a qualcosa che lo stimola, si parla di “riflessi fondamentali e di ricerca vitale del neonato” e vogliamo evidenziare che sono fondamentali per una futura evoluzione fisiologica.
Una regola importante per noi è che non vi sia nessuna costrizione, sia essa determinata da vestitini stretti o ingombranti o da strutture costrittive di tipo commerciale come sdraietta, marsupio o ovetto: una serie di facilitazioni sempre poco utili al bambino e spesso condizionanti, tutti accessori utili in caso di estrema necessità, ma non per la gestione normale del neonato.
Il primo schema di movimento che andrà acquistando il bambino a partire dalla nascita è il rotolamento.
Sul come muovere il neonato o il bambino piccolo va sempre tenuta presente questa funzione innata e che facilita lo sviluppo globale. Per prendere in braccio un bimbo posto supino ad esempio, bisogna farlo rotolare a pancia in giù sulla nostra mano e poi alzarlo, non sollevarlo come normalmente avviene purtroppo.
...
Sotto l’aspetto pedagogico è bene evidenziare che il rapporto interpersonale è alla base della crescita umana. Già entro la 4° settimana il bambino è attratto dal volto umano e fa vedere movimenti del corpo in risposta a stimoli vocali di chi gli sta accanto.
È fondamentale che i genitori permettano al figlio di svilupparsi secondo il regolare percorso di crescita, rispettando le varie tappe neuropsicomotorie, non pretendendo che faccia cose più avanti della sua età. È altrettanto importante accorgersi di eventuali ritardi nelle tappe di crescita e non ritardarli, ma occorre trattarlo a seconda dei suoi bisogni e delle capacità reali. Non si metterà così seduto un bambino fino a che non sia capace lui stesso di raggiungere la posizione seduta e lo stesso discorso vale per lo stare in piedi e il cammino.
Diventa così regola fondamentale il lasciare il piccolo nelle posizioni che è capace di raggiungere da solo in modo che si possa arrangiare a scoprire piano piano le proprie potenzialità ed evolverle. Allo stesso tempo è importante che il bambino stia al passo con i propri coetanei nel naturale ritmo di crescita. Nel caso si evidenziassero ritardi è bene prendere subito le opportune precauzioni (cioè rivolgersi a specialisti competenti), affinché questi ritardi, che possono sembrare piccoli a queste età, non si ingrandiscano e diventino seri problemi per il futuro non più facilmente risolvibili".
​
Isabella Gualtieri: 331-8210153
E-mail: gualisagire@gmail.com

////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
Attenzioni pomeridiane per i vostri figli

Nel nostro centro potete trovare supporto qualifcato e assistenza nei compiti per le materie scolastiche, dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo e secondo grado.
Ci preme in particolar modo insegnare ai vostri figli un metodo di studio che sia quello più congeniale a loro, in modo da renderli autonomi.

+ Letteratura
+ Italiano
+ Matematica
+ Scienze
+ Chimica
+ Fisica
+ Informatica e tecnologia
+ Inglese
+ Francese
+ Laboratori
E su quello che ancora manca... Ci stiamo già lavorando!
////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
English Atelier
​
L'Atelier è un progetto pensato per offrire corsi ritagliati su misura, come un abito cucito addosso a voi.
Usando l'approccio Montessori alla lingua, in cui siete immersi direttamente nella pratica, potremo creare insieme piccoli gruppi di adulti o bambini che insieme imparano ad ascoltare i suoni di una lingua diversa, senza timore di sbagliare, in modo divertente e pratico, con giochi, canzoni, video e role-playing.
Gli orari sono flessibili, in base alle esigenze del gruppo.
Contattaci per costi e informazioni:
Federica Masini: 328-6440529
Visitate la nostra pagina Facebook: English Atelier
E-mail: federicaagire08@gmail.com